Palazzo storico, sec.XVIII
Una maestosa residenza d’epoca a specchio sul Garda. È Villa Bettoni, spettacolare residenza d’epoca settecentesca appartenuta agli illustri Conti Bettoni che ospitò, tra gli altri, Giacomo Puccini, Victor Hugo, Giuseppe Garibaldi e perfino Napoleone Bonaparte. Oltre a imperatori d’Austria e Zar di Russia.
La Villa è inserita in un parco monumentale sulle sponde del lago di Garda, solcato da deliziose vallette incastonate tra siepi di lauri e allori, e impreziosito dalla scenografica architettura prospettica che armoniosamente si raccorda con il palazzo. Questa sontuosa dimora storica, non a caso soprannominata “la piccola Versailles” rappresenta una vera e propria opera corale realizzata dai sedici fratelli Bettoni. Anche se ad occuparsene principalmente fu Carlo, l’ingegnere agrario, come si evince dalla ricca collezione di apparecchi scientifici presenti nella Biblioteca.
L’intento (perfettamente riuscito) dei Bettoni, da sempre in stretto rapporto con gli Asburgo, era quello di trasformarla nel salotto più esclusivo nonché punto di riferimento per la più alta aristocrazia d’Europa. Il risultato è un magistrale esempio di eccezionale rigore architettonico, figlio peraltro della dotta aristocrazia lombarda del Settecento. La Villa è caratterizzata da possenti architetture, eleganti affreschi, preziose sculture ed innumerevoli opere d’arte. Ed ancora affreschi del 1700 dei fratelli Galliari, tele di Palma il Vecchio, Canaletto, Paolo Veronese, Andrea Celesti, Pitocchetto, mobili antichi, libri rari, stucchi e decorazioni di pregio.
All’esterno lo spettacolare giardino all’italiana, collegato con la dimora tramite due terrazze sopraelevate rispetto alla statale, progettato dall’architetto fiorentino Amerigo Vincenzo Pierallini ed incentrato su una grande esedra. Un parco monumentale, ricco di uliveti e agrumeti e solcato da deliziose vallette incastonate tra rigogliose siepi di lauri e allori, impreziosito dalla scenografica architettura prospettica che armoniosamente si raccorda con il palazzo. Il giardino, così come la Villa, è impreziosito da sculture di Gian Battista Locatelli ed ospita tre splendide fontane alimentate da fonti interne al parco, una grotta artificiale e due magnifiche terrazze a picco sul lago.
In questo caleidoscopico palcoscenico che in ogni angolo trasuda bellezza pura, arte e storia qualsiasi ricevimento si trasformerà in un evento esclusivo, impareggiabile ed unico. Qui ogni sogno diventa realtà, grazie alla professionalità ed alle attenzioni un’abile squadra di maestranze d’eccellenze pronte ad esaudire tutti i desideri degli sposi: dal catering al banqueting, passando per i fiori, le luci e la colonna sonora di un giorno che davvero resterà per sempre impresso nella memoria del cuore.