Residenza d'epoca, sec.XIX
Adagiata sulla cima del Colle Montalbano, Villa Esengrini Montalbano è un sublime esempio di villa storica dal fascino senza tempo, scenografia perfetta per chi sogna di realizzare un ricevimento di alto livello e rendere il proprio matrimonio davvero memorabile.
Siamo a Varese, in pieno centro città, a pochi metri dalla Chiesa di S. Antonio alla Motta. Percorrendo il lungo viale alberato che abbraccia l’immenso Parco secolare, Villa Esengrini Montalbano affiora da lontano e mano a mano esplode in tutta la sua maestosità.
La Villa, commissionata dal generale Luigi Esengini, fu progettata nel 1875 dall’architetto Emilio Alemagna, ideatore, tra l’altro, del Parco Sempione di Milano. Per Villa Esengrini Montalbano, il famoso architetto optò per uno stile a cavallo tra Neoclassico e Liberty, arricchito da importanti affreschi realizzati dai fratelli Turri di Legnano, soffitti decorati e raffinati dettagli in legno.
Villa Esengrini Montalbano conserva anche un’importante valenza storica, dal momento che fu il luogo dove venne ufficializzata la Liberazione italiana con l’elezione del nuovo sindaco di Varese, che avvenne il 24 aprile del 1945.
L’intero edificio è circondato da 43.000 metri quadrati di Parco secolare che si affaccia sul prorompente Monte Rosa, sul centro della città e sul Lago di Varese. Un bacino d’alto valore storico, dichiarato patrimonio Unesco nel 2011, dove nella metà dell’Ottocento vennero rinvenuti i resti di alcune palafitte che risalgono dall’ultima fase del Neolitico fino alla Media Età del Bronzo.
Villa Esengrini Montalbano, che è stata recentemente ristrutturata per valorizzare la storicità dell’edificio e al tempo stesso renderla totalmente funzionale ed ospitale, ci accoglie col suo imponente ingresso che ci traghetta nei cinque meravigliosi saloni ottocenteschi, capaci di ospitare comodamente fino a 200 ospiti, tutti interamente affrescati ed impreziositi da alti soffitti a cassettoni decorati e pavimenti pregiati.
Adiacente alla Villa si trovano le ex scuderie, anch’esse recentemente ristrutturate, caratterizzate da un’ampia corte centrale ricoperta da una struttura in ferro e vetro. Ai lati della corte si accede a tre ampi saloni con pavimenti in marmo che garantiscono una capienza di 150 persone.
